E’ stato arrestato il catanese di 36 anni – di cui non sono state fornite le generalità – che ieri a Belpasso (Catania) col suo camion ha rischiato di fare una strage col suo camion sfuggito al suo controllo a causa del guasto all’impianto frenante. L’uomo ha investito un 70enne di Paternò, ha distrutto una macchina e ne ha danneggiate altre quattro, oltre a divellere la veranda del bar Condorelli e il mezzobusto del suo fondatore, è sceso dal camion ed è fuggito per qualche ora. Fortunatamente non si sono registrati danni più gravi per via del maltempo che ieri ha scoraggiato la gente a ritrovarsi davanti al noto locale.   

Dopodiché si è presentato in caserma e i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, lo hanno arrestato ritenendolo responsabile di “lesioni personali gravissime e fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali”.

“Nella mattinata di ieri – scrivono i militari dell’Arma – il centro di Belpasso è stato scosso da un grave incidente stradale provocato da un camion, privo di controllo da parte del conducente, che ha travolto un pedone dopo aver percorso circa 100 metri sul marciapiede, andando poi a fermare la sua folle corsa proprio sull’ingresso di un noto bar di via Vittorio Emanuele III”.

“Il conducente del pesante veicolo, però, si era immediatamente allontanato dal luogo dell’incidente mentre la persona travolta, un 70enne di Paternò, è stato immediatamente soccorso e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove i medici gli hanno riscontrato ‘politrauma con trauma cranico e agli arti superiori e inferiori’, ricoverandolo in prognosi riservata ed in pericolo di vita”.

“Il conducente frattanto, irreperibile ma identificato mediante la documentazione rinvenuta sul camion che tra l’altro è privo di assicurazione e revisione, aveva contattato il proprio datore di lavoro il quale, resosi conto della gravità della situazione, lo ha accompagnato presso la caserma dei Carabinieri di Belpasso”.

“Il dipendente ha riferito ai militari che il veicolo non aveva dato precedentemente alcun segno di cedimento fino a quando, improvvisamente, i freni non hanno più risposto ai comandi”.

“Preso dal panico l’uomo avrebbe cercato d’avvisare i presenti con il clacson e, dopo aver colliso con alcune autovetture ed impegnato il marciapiede, aveva arrestato la sua corsa proprio all’ingresso del bar”.

“L’autista avrebbe raccomandato ai presenti di soccorrere la persona ferita, ma ha anche riferito di essere andato via perché dolorante ed impaurito per l’accaduto”.

“I militari, espletati i preliminari accertamenti, hanno posto l’umo agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria”.

Nella foto: il luogo dell’incidente di ieri a Belpasso (Catania)

Redazione