Il Gup di Catania, Luigi Barone, ha disposto il rinvio a giudizio per corruzione elettorale di Luca Sammartino, deputato di Iv alla Regione Siciliana.

L’inchiesta coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Agata Santonocito e dal sostituto Fabio Saponara, si basa su indagini della Digos della Questura su una presunta compravendita di voti per le regionali 2017 e le politiche 2018.

Per l’accusa Sammartino avrebbe promesso posti di lavoro e trasferimenti in cambio di voti per sé e per altri esponenti politici a lui vicini. Gli episodi contestati erano undici, ma dopo il deposito della memoria difensiva del suo legale, l’avvocato Carmelo Peluso, cinque furono stralciati.

Luca Sammartino, politico recordman delle preferenze alle elezioni Regionali del 2017 con 32mila voti, nel 2018 fu candidato alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Misterbianco. In quell’occasione ottenne oltre 16mila preferenze che non gli furono sufficienti ad essere eletto.

L’esponente di Italia viva, attuale presidente della commissione Lavoro all’Ars, era stato indagato anche nell’inchiesta sulla regolarità del voto espresso da persone anziane di una casa di cura della provincia etnea, ma la sua posizione è stata successivamente archiviata. Rinviati a giudizio anche tutti gli altri sei imputati. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 2 dicembre davanti la quarta sezione penale del Tribunale di Catania (Ansa). 

“Apprendiamo dalla stampa – commentano i deputati del M5S all’Assemblea regionale siciliana – la notizia del rinvio a giudizio dell’onorevole Luca Sammartino. La posizione del deputato regionale  di Italia Viva diventa ora eticamente incompatibile con l’importanza del ruolo che ricopre all’Ars: lasci pertanto la presidenza della commissione Cultura, Formazione e Lavoro di palazzo dei Normanni”.

“A Sammartino – dicono i deputati – auguriamo di difendersi con successo in tribunale dalle accuse che gli sono addebitate. È del tutto inopportuno, però,  che, nel  frattempo,  rimanga a capo della commissione legislativa che attualmente guida: un suo passo indietro è doveroso, a tutela dell’immagine dell’istituzione che rappresenta”.

Nella foto: il deputato all’Assemblea regionale siciliana, Luca Sammartino (Italia viva)

Redazione