Il sindacato catanese Cgil e Filctem Cgil si dichiara “fortemente preoccupato per le modalità di assunzione di circa 20 lavoratori somministrati dell’Acoset” (società  che gestisce il servizio idrico in 20 comuni dell’area pedemontana) e chiede “di accedere agli atti sulle modalità di assunzione”, dato che si è “scontrato con forti resistenze e ha più volte chiesto di sapere se i vertici dell’Acoset  avessero programmato l’assunzione di ulteriori lavoratori somministrati. Ad oggi non si è avuta alcuna risposta”. 

Cgil e Filctem Cgil “non comprendono il criterio di queste assunzioni” e ribadiscono che “anche per questo sarebbe utile accedere all’elenco” 

“Non è ancora ufficiale – spiega la nota – ma è fortemente probabile che al gruppo si siano aggiunti altri  4 lavoratori somministrati più altri profili di cui non si  cui conoscono funzioni e modalità di assunzione”.

Cgil e Filctem “sottolineano anche che due lavoratori somministrati sono stati assunti come sportellisti utenze, e questo avviene proprio quando, nel frattempo, sono stati chiusi tutti gli uffici decentrati periferici”.

“In contemporanea – dice il comunicato – si lamenta una grave carenza di personale operaio, in particolare addetto all’installazione contatori  sui  nuovi contratti”.

“Resta – conclude il sindacato – purtroppo inalterato il disinteresse dell’attuale governance per i lavoratori a tempo indeterminato, che con spirito di sacrificio assicurano un servizio primario quale quello idrico e ricoprono da anni incarichi non rispondenti alle loro prerogative”.

Redazione