Fornisce la dose di eroina ai tossicodipendenti in astinenza che, per cercare di uscirne fuori, ricorrono al servizio Sert, che lo Stato ha messo a loro disposizione. Si fa pagare, 40 Euro a dose, accumula in poche ore 800 Euro, ma il fatto squallido è che si rivolge (anche) a chi vuole guarire pur di lucrarci.

Succede a Catania, ma purtroppo non sappiamo dove, né il nome della protagonista, che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza. Sappiamo che ha 34 anni, è catanese, ed è ritenuta responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Scrivono i carabinieri: “Sfruttava lo stato di bisogno degli assuntori di eroina, molti in cura al servizio tossicodipendenze del capoluogo etneo, ai quali aveva fornito la propria utenza cellulare –  sempre attiva –  cui i poveretti si rivolgevano in caso di crisi di astinenza”.

E inoltre: “Ricevuta la richiesta telefonica dal cliente, lo raggiungeva in auto nel posto convenuto e lì effettuava lo scambio dose-denaro (per ogni dose “pretendeva” 40 euro).

A seguirne le mosse i militari dell’Arma i quali, dopo un prolungato servizio di pedinamento ed osservazione, l’hanno vista in via Ulisse mentre cedeva delle dosi di eroina in cambio di denaro a due acquirenti, entrambi oltre i 50 anni, fermati subito dopo lo scambio con la droga appena acquistata.

Bloccata e perquisita sul posto, è stata trovata in possesso di circa 800 euro in contanti, nonché di un’altra dose di eroina. La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestata, in attesa della direttissima, è stata relegata agli arresti domiciliari”.  

Nella foto: la droga e i soldi sequestrati

Barbara Contrafatto