“I tamponi processati alla popolazione scolastica di Bronte (Catania), in previsione del rientro in classe, evidenzia che fra i ragazzi il covid quasi non c’è”. Lo assicura il Comune etneo mediante un comunicato stampa in cui dice: “Su 538 screening effettuati, soltanto un caso è stato riscontrato. Un risultato che fa ben sperare per il futuro”.

“Complessivamente – prosegue la nota – i positivi a Bronte ieri sera erano 117, ben 8 in meno rispetto all’ultima rilevazione. Di questi, solo 2 sono in ospedale, mentre 229 persone si trovano in isolamento fiduciario”.

“Nel fine settimana, con lo screening alla popolazione scolastica, è stato effettuato un ottimo lavoro – afferma l’assessore alle politiche sanitarie del Comune, Angelica Prestianni – . Siamo riusciti ad effettuare il tampone a tanti ragazzi grazie all’organizzazione perfetta improntata dai dottori Antonio Salanitri e Nuccio Mollica dell’Asp 3 di Catania, che ringrazio a nome della città, unitamente al direttore generale Maurizio Lanza. Per 3 giorni, i medici hanno ininterrottamente sottoposto a tampone i ragazzi. Sapevamo di dover far presto e ci siamo riusciti”.

“L’esito dei tamponi ci rincuora – aggiunge il sindaco Firrarello -. Un’ottima notizia per i nostri ragazzi che sentono l’esigenza di tornare a scuola in sicurezza. Anch’io ringrazio i dottori Salanitri e Mollica, ed il mio assessore Angelica Prestianni che ha seguito passo passo tutte le operazioni assieme all’assessore alle politiche scolastiche Alessia Capace. Giusto ringraziare anche i dirigenti scolastici, i dipendenti del Comune impegnati e soprattutto padre Alfio Daquino parroco della Chiesa Madre che, viste le temperature rigide, ha prestato ai medici una potente stufa per riscaldare la postazione dei tamponi”.

Nonostante i dati, però Firrarello rimane prudente: “I dati ci regalano un sorriso, ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che il virus continua a circolare. Il numero di 117 positivi è complessivo e tiene conto dei guariti che fortunatamente sono in tanti, ma anche dei 20 contagiati in più rispetto all’ultima rilevazione. Ciò significa che, a fronte delle rapide guarigioni, comunque ogni giorno si registra qualche nuovo caso. Continuare a rispettare le regole dunque è indice di buonsenso. Mai abbassare la guardia”.

Redazione