In merito all’articolo di domenica 31 gennaio 2021, dal titolo “Belpasso (Ct): sindaco contro medici Asp: ‘Al Drive in senza mascherina”, precisiamo che l’accusa del sindaco della città etnea non riguardava l’uso delle mascherine – di cui i medici dell’Asp erano regolarmente dotati – ma dei tamponi, su cui si è innescata una polemica tra il primo cittadino e gli stessi sanitari dell’Asp: “Come si presentano questi medici? Senza tamponi!”, afferma il sindaco. 

Alla fine – dopo una lunga negoziazione – i tamponi si sono trovati e il servizio ha avuto inizio. Secondo il sindaco che ha denunciato l’Asp di “inottemperanze e di negligenze”, tutte queste anomalie emerse nel corso della giornata (fra le altre, la circostanza dei “4 medici di mattina, diventati 3 nel pomeriggio: troppo pochi – secondo Motta – per un Drive-in aperto alla popolazione”) hanno causato uno slittamento di orario.

Ma “alle 18,25 – ha scritto Motta nel comunicato – i medici non hanno sentito ragione e se ne sono andati, lasciando così le ultime 20 macchine, circa, da fare”.

Ma nel comunicato del primo cittadino – lo ribadiamo – non si parlava di mancanza di mascherine da parte dei medici dell’Asp, ma di tamponi. Un malinteso di cui ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.

Nella foto: le macchine in attesa a Belpasso durante il drive-in anti Covid di domenica scorsa

Redazione