Sono 1.576 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 9.537 tamponi processati. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano a 2564 deceduti dall’inizio della pandemia. Un numero molto alto, come poche volte, di recente, era stato registrato. Il “liberi tutti” dei giorni di Natale, quando le persone sono state “invitate” a fare shopping nei centri storici delle città, si sta pagando in tutta la sua drammaticità. 

Secondo la Protezione civile i positivi complessivi registrati nell’Isola sono 37.426. Negli ospedali i ricoveri di pazienti Covid sono 1388, 21 in più rispetto a ieri, 1.198 in regime ordinario (17 in più) e 190 in terapia intensiva (+ 4). I guariti sono 692.

La distribuzione nelle province vede a Catania 396 casi, Palermo 383, Messina 222, Ragusa 47, Trapani 286, Siracusa 48, Caltanissetta 132, Agrigento 39, Enna 23.

Intanto, secondo uno studio dell’Università di Palermo riportato dal sito Palermo Today, si apprende che la Sicilia, in base ai nuovi parametri attualmente al vaglio del Governo Conte, con i numeri riscontrati oggi, sarebbe già in “zona rossa”.

Diverse sono, del resto, le contraddizioni che abbiamo notato negli ultimi tempi in tema di Covid-19: dal basso numero di tamponi processati (che ha dato la falsa percezione di un numero basso di contagi, portando le persone, probabilmente, ad abbassare la guardia) all’alto numero di positivi registrati in alcuni centri di 50 mila abitanti che – secondo fonti autorevoli – definibili da tempo “zone rosse”. “Invece – sempre secondo queste fonti – si è preferito considerare ‘zone rosse’ i piccoli comuni. In quelli grandi sarebbe dovuto intervenire l’esercito”.

Barbara Contrafatto