Una firma su Change.org per “chiedere le dimissioni dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, e per segnalare le sue dichiarazioni alle Nazioni Unite e alle Commissioni contro il razzismo”.

È l’iniziativa intrapresa dal Movimento per l’equità territoriale e da M24A-ET Lombardia dopo che l’assessore della Regione Lombardia, Letizia Moratti, a proposito della somministrazione dei vaccini nel territorio nazionale, ha proposto una “distribuzione di dosi in base al Pil (ricchezza) delle Regioni”.

Nella lettera che accompagna la petizione, i due movimenti ricordano l’articolo 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

“E’ davvero inammissibile – scrivono – che certi concetti così discriminatori vengano espressi da una figura istituzionale, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo da mesi”.

“Come sappiamo – aggiungono – questa pandemia ha colpito duramente tutti noi, in particolar modo le categorie più deboli”.

“Con queste dichiarazioni – puntualizzano – l’assessore Letizia Moratti fa intendere dichiaratamente che la vita ed il diritto alla salute può essere più o meno garantito a seconda della ricchezza: questo è inammissibile in un paese civile!”.

“E’ inammissibile – spiegano gli organizzatori della petizione – che una persona che esprime pubblicamente questi concetti così spregiudicati ricopra un ruolo così delicato: non possiamo permetterlo! Sono già moltissime le manifestazioni di dissenso e sdegno pervenute dalla società civile in merito a queste sconcertanti dichiarazioni”.

“Con quella assurda richiesta – si legge nella lettera – , l’assessore ha disonorato ogni singolo cittadino lombardo che non vuole assolutamente essere considerato razzista”.

“Tutto il popolo italiano – è scritto – dovrebbe dissociarsi da queste dichiarazioni per garantire gli stessi diritti ad OGNI SINGOLO CITTADINO, indipendentemente dal Reddito o dal Pil (ricchezza) della regione in cui vive. I diritti dei cittadini non possono variare in funzione della ricchezza: la nostra costituzione garantisce DIRITTI UGUALI PER TUTTI; la nostra morale ci impone di contrastare queste discriminazioni”.

“Letizia Moratti – dicono – non può restare un giorno in più al suo posto! La Lombardia non merita di essere rappresentata nei suoi valori da chi esprime simili concetti”.

Per questo i due movimenti chiedono “di firmare questa petizione per chiedere le dimissioni di Letizia Moratti e per segnalare alle Nazioni Unite e alle Commissioni contro il razzismo tali immorali dichiarazioni”.

Nella foto: l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti

Redazione