Chiuso per 5 giorni un chiosco per la somministrazione di bevande a Paternò (Catania) per non avere rispettato le norme anti-covid, elevate multe per 2 mila 800 Euro nei confronti di persone sprovviste di mascherine. E’ il bilancio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel contesto dei servizi finalizzati a garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus in atto, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura.

I servizi di controllo e sensibilizzazione finalizzati al condiviso recepimento delle finalità   delle norme sono stati eseguiti, tra ieri e oggi, nell’arco diurno e notturno in particolar modo nei Comuni di Paternò e Biancavilla.

I Carabinieri della Compagnia di Paternò, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo di Palermo, hanno sottoposto a controllo 3 esercizi commerciali, 78 veicoli, identificando 120 persone. Uno degli esercizi commerciali, nello specifico un chiosco, è risultato aperto in totale violazione dei dettami ministeriali, che imponevano l’apertura delle attività per la somministrazione di bevande ed alimenti nei giorni festivi e prefestivi, solo per l’asporto.

All’atto del controllo vi erano 5 avventori che stavano consumando delle bevande, tutti sanzionati per essere contravvenuti al divieto di assembramento, mentre 2 di loro sono stati sanzionati anche per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione. Al locale è stata inoltre applicata la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni. In totale sono state elevate contravvenzioni per 2 mila 800 euro.

Nella foto: il chiosco chiuso per 5 giorni dai Carabinieri di Paternò (Catania)

Redazione