Stavolta la piazza di spaccio è quella di Mascali, un comune ai piedi dell’Etna dove fino a pochi decenni fa la droga neanche si sapeva cosa fosse. Ad essere arrestato dai Carabinieri della locale Stazione è il 33enne Leonardo SORBELLO, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il quale, nel cercare di disfarsi della cocaina pronta allo spaccio, ha detto ai militari: “Ho provato a fregarvi, ma non ci sono riuscito”.

L’operazione si è resa possibile a seguito di mirata attività informativa da parte dei Carabinieri, i quali hanno predisposto un apposito servizio, unitamente al Nucleo Cinofili di Nicolosi, per il contrasto di questa “fiorente piazza di spaccio ubicata nel Comune di Mascali”.

“All’ingresso dei Carabinieri nell’abitazione – è scritto nella nota dell’ufficio stampa – , il ragazzo ha abilmente tentato di disfarsi di alcuni involucri contenenti complessivamente circa 75 grammi di cocaina, lanciandolo da una finestra della sua abitazione, ma lo stesso veniva immediatamente recuperato”.

L’arrestato, alla domanda sul perché avesse provato a disfarsi della sostanza stupefacente, ha risposto: “Ho provato a fregarvi…ma non ci sono riuscito”.

Durante la perquisizione sono stati inoltre rinvenuti e sottoposti a sequestro ulteriori due involucri contenenti complessivamente 18 grammi di marijuana, 3 bilancini elettronici e 1020 Euro, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

Nella foto: i Carabinieri con il materiale sequestrato. In primo piano il cane dell’Unità cinofila di Nicolosi che ha contribuito a portare avanti l’operazione. Nel riquadro, la persona arrestata

Redazione