I titolari delle imprese turistiche e alberghiere della provincia di Palermo stamane hanno consegnato simbolicamente le chiavi delle loro strutture al Comune di Palermo. “Un momento molto triste per i nostri associati che a causa delle restrizioni imposte dagli ultimi Dpcm sono stati indotti a prendere questa sofferta ma inevitabile decisione” commenta il presidente di Federalberghi Palermo, Nicola Farruggio.

“Non ci sono purtroppo le condizioni per sostenere l’operatività delle strutture. Le ultime cancellazioni e la quasi totale assenza di prenotazioni rendono inevitabili di fatto queste scelte – continua Farruggio – il Governo nazionale ma anche le istituzioni regionali e locali ci hanno abbandonato e non hanno in alcun modo valutato adeguatamente la crisi in cui è sprofondato il nostro settore sin dal mese di febbraio, e la parentesi relativa a poco più di qualche settimana estiva, ha rappresentato il nulla rispetto ad un calo complessivo del 80% dei fatturati”.

Amare le conclusioni del presidente degli albergatori palermitani: “Oggi andiamo incontro ad un inverno durissimo e lunghissimo ed il lockdown per noi e’ già cominciato. Offriamo un pubblico servizio e pretendiamo, anche per il contributo offerto in questi anni all’economia cittadina, un’attenzione del pubblico adeguata e rispettosa senza la quale il settore collasserà definitivamente con gravi conseguenze per il futuro”.

Nella foto: un momento della protesta degli albergatori di Palermo e provincia davanti al municipio del capoluogo siciliano

Ansa