“Sono stato colpito, ma non affondato”. Il sindaco di Bronte (Catania) Pino Firrarello, risponde così all’addetto stmpa del suo comune che lo ha raggiunto telefonicamente dopo la notizia della sua positività al covid 19 attraverso un video sui social, dopo una breve introduzione del nipote Carlo Castiglione, oggi consigliere comunale.

“Firrarello – scrive l’ufficio stampa -, da casa sua, dove sta vivendo la quarantena, si mostra tranquillo, come se volesse esorcizzare gli effetti di un virus che nella maggior parte dei casi si mostra come una normale influenza, ma che può far soffrire”.

“Sabato avevo fatto il tampone. – ci dice – Ma l’esito era stato negativo. Poi domenica sera una leggera febbricola ha destato qualche allarme. Nulla di grave per carità, ma ho preferito ripetere il tampone che purtroppo questa volta, ahimè, è risultato positivo. Sto bene – conferma – ma per precauzione ho iniziato ugualmente le cure. Devo ovviamente usare la cautela del caso, ma vedrete che finirà tutto in una settimana”.

“Di annullare gli appuntamenti – spiega la nota -, come di riposto assoluto però non se ne parla proprio”. “C’è il telefono. – risponde – Ci sono i computer. Ieri è stata nominata la Giunta cui auguro buon lavoro. C’è tanto lavoro da fare. Non sarà certo una piccola febbre a piegarmi”.

“E così – aggiunge il comunicato – in casa il sindaco si è fatto sistemare una postazione di lavoro e per tutto il giorno ha telefonato a dirigenti e collaboratori. Per noi è stato difficile anche trovare la linea libera”.

“Non sono poi tanto diverso dalle 50 milioni di persone del mondo e dai tanti brontesi che dall’inizio della pandemia sono stati contagiati. Io ho fatto il possibile per usare prudenza e credo di aver rispettato tutti i suggerimenti per contenere il contagio. Certo però che ho incontrato diverse persone. Un sindaco non può certo esimersi dal farlo”.

Anche per questo è partito il tracciamento dei contatti. La buona notizia però è che i componenti del suo staff in Comune, sottoposti tutti a tampone rapido, sono risultati negativi.

“Meno male – aggiunge Firrarello – mi sarebbe dispiaciuto tanto. Sono costantemente in contatto con il Comune. Esaminiamo la situazione covid e se il caso non mancherà il mio apporto nelle decisioni da assumere”.

“Ha già richiesto la firma digitale – spiega il nipote Carlo Castiglione – continuerà a svolgere egregiamente il mandato da sindaco”.

Nella foto: il sindaco di Bronte (Catania), a sinistra, nel momento del suo recente di reinsediamento  in municipio 

Redazione