“Due dipendenti comunali di Calatabiano (Catania), dopo essersi sottoposti a tampone martedì, sono risultati positivi al Covid-19”. Ne dà notizia l’ufficio stampa dell’Amministrazione, che attraverso un comunicato, critica i ritardi dell’Asp nel comunicare i dati. Ma vediamo cosa succede nel comune tra Catania e Taormina.   

“Il sindaco Giuseppe Intelisano ha emanato apposita ordinanza in via precauzionale e cautelativa per la salute pubblica, contingibile ed urgente, nella quale dispone la chiusura dei locali degli uffici comunali, da oggi sino a diverso provvedimento, in attesa della definizione delle procedure sanitarie di indagine epidemiologica e di valutazione”.

“Restano esclusi dal provvedimento gli uffici il cui personale che non ha avuto contatti diretti con i dipendenti affetti dal virus, come da verifiche ed accertamenti a cura dei competenti responsabili apicali delle strutture organizzative comunali (Responsabili di Area)”.

Al fine di non interrompere il regolare espletamento dei servizi istituzionali, i Responsabili di Area intensificheranno, ove possibile, lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile (smart working) ed assicureranno contatti con il pubblico secondo un approccio flessibile da remoto, per sopperire ai casi di mancata presenza del personale presso i locali degli uffici comunali; nonché, prestazioni a distanza, anche con video chiamate e scambio informatico di documenti, mantenendo, comunque, attivo e funzionale il numero verde istituito per l’emergenza sanitaria 800 050 085.

I Responsabili di Area garantiranno la massima e tempestiva informazione all’utenza interna ed esterna, con ogni mezzo idoneo, circa le modalità di erogazione dei servizi.

“E’ un provvedimento adottato in via precauzionale – dichiara il primo cittadino – dopo aver appreso la notizia della positività di due dipendenti, al fine di consentire il tracciamento dei contatti senza esporre ad eventuali rischi l’intero personale comunale. Venerdì scorso, in via precauzionale, avevamo sanificato tutti i locali e gli uffici comunali. Nonostante l’esito dei tamponi sia arrivato martedì sera, i due dipendenti risultano assenti dal lavoro da giovedì, pertanto al momento non sarà necessario intervenire con una nuova disinfezione”.

Intanto i casi di Covid nel comune sono saliti a 39 (erano 25 lo scorso 19 novembre). Lo si apprende dall’ultimo bollettino, diramato ieri dall’Asp di Catania.

“Stiamo vivendo un momento di difficoltà – denuncia il sindaco Giuseppe Intelisano- e la comunicazione da parte delle autorità sanitarie è carente, costantemente in ritardo, ed i dati diffusi non corrispondono alla situazione attuale. Abbiamo appreso la notizia della positività dei due dipendenti dai diretti interessati, ma dalle autorità preposte non ci è giunta alcuna comunicazione ufficiale. Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto un nuovo bollettino, dopo 6 giorni di silenzio, ed i dati contenuti in esso non fotografano la realtà odierna, ma quella di settimane fa. Per noi sindaci la gestione dell’emergenza diventa sempre più difficile se non ci forniscono dati certi circa l’andamento dei contagi nei nostri comuni”.

Redazione