Si accanisce contro la vittima con diversi fendenti all’addome procurandole “ferite da taglio multiple, lacerazione muscolare con sanguinamento attivo, sanguinamento intraddominale, ispessimento parietale del colon” per una lite che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, se non fosse stato per il pronto intervento dei Carabinieri di Giarre (Catania), che hanno arrestato il 32enne Rosario ARENA, residente in quella cittadina, ritenuto responsabile di tentato omicidio, e per l’azione tempestiva dell’ambulanza del 118 che ha trasportato il malcapitato – il titolare di una concessionaria di auto – al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Il fatto si è verificato ieri nella cittadina etnea, nei pressi di una rivendita di autoveicoli usati, poiché alcuni cittadini avevano segnalato al 112 NUE una lite in corso tra due persone e l’avvenuto accoltellamento di una di esse da parte del contendente.

Al loro arrivo, i militari hanno effettivamente trovato l’uomo, un 59enne del posto titolare della rivendita di veicoli, che sanguinava, dato che era stato ferito con un’arma da taglio all’addome. Immediatamente soccorso con l’intervento di personale medico del 118, i Carabinieri hanno avviato una veloce attività investigativa che ha in breve portato all’arresto dell’accoltellatore.

Le cause che hanno portato al fatto di sangue, tuttora in corso di accertamento, sono verosimilmente da addebitare ad una lite degenerata tra i due. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Giarre. Malgrado le gravi condizioni, la vittima è stata dichiarata fuori pericolo.  

Nella foto: l’autosalone di Giarre (Catania) nei pressi del quale si è verificato il tentato omicidio

Barbara Contrafatto