“Gli italiani scelgono la libertà”. Con questo titolo – in vista dell’udienza preliminare che si svolgerà domani a Catania nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, per la vicenda della nave Gregoretti – ha preso il via ieri nel capoluogo etneo la “tre giorni” organizzata dalla Lega con incontri e dibattiti che si svolgeranno tra la Nuova Dogana di via Dusmet e il parcheggio Borsellino del Porto. Infrastrutture, ambiente, immigrazione, cultura, turismo e l’emergenza Covid-19: questi i temi da affrontare.

All’iniziativa prevista la presenza di esponenti di punta del Carroccio come Gian Marco Centinaio, Lucia Bergonzoni, Riccardo Molinari, Edoardo Rixi, Claudio Borghi e Alberto Bagnai. Tra i partecipanti anche Vittorio Sgarbi e Maria Giovanna Maglie, gli assessori regionali Marco Falcone, Alberto Samonà, e Ruggero Razza, e i parlamentari siciliani della Lega.

Sabato, subito dopo l’udienza preliminare, nel porto di Catania ci sarà una manifestazione di tutto il centro destra alla quale, oltre a Matteo Salvini, parteciperanno anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani. La presenza di Salvini, arrivato ieri pomeriggio in Sicilia per una serie di comizi elettorali in vista delle amministrative di domenica e lunedì prossimi, ha mobilitato anche iniziative di segno contrario.

A Catania ieri pomeriggio un flash mob al porto organizzato dal movimento femminista NonUnaDiMeno. Sabato mattina sarà la volta di un corteo al quale parteciperà un ampio ventaglio di organizzazioni, dal Pd fino ai centri sociali.

Nella foto: il leader della Lega, Matteo Salvini

Ansa