La gestione privata del cimitero di Belpasso (Catania), prevista dall’Amministrazione comunale attraverso un progetto di finanza (project financing), torna al centro delle discussioni politiche dopo l’incontro dei giorni scorsi fra Pd-M5S (entrambi contro l’elaborato), che hanno studiato le carte e messo a punto una strategia comune per evitare questa possibilità.    

“L’Ufficio regionale gare (Urega) – scrive in un comunicato che il capogruppo del M5S Damiano Caserta ha fatto pervenire alla nostra redazione – ha rispedito al mittente il project financing sul cimitero a causa di documentazione carente, con propria nota del 6 giugno 2019. Il Comune di Belpasso non ha inoltre adempiuto a importanti passaggi prima della trasmissione del progetto”.

“Avevamo esposto – afferma Caserta – le nostre perplessità sul cimitero ‘privato’ in occasione del consiglio comunale ‘aperto’ del febbraio 2019, insieme ai vari esponenti della Sinistra Belpassese e della Società Civile (anche vicina alla maggioranza), che avevano preso le distanze nei confronti dell’Amministrazione Comunale”.

“In quell’occasione – recita il comunicato – gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Belpasso, dopo uno studio della vicenda (partorita dalla giunta Caputo e condivisa da quella Motta), avevano posto una serie di rilievi critici sui costi per i cittadini ed i tempi di attuazione dell’opera ai tecnici e ai membri della Giunta Motta. Domande rimaste ovviamente senza risposta. Altre valutazioni e proposte erano giunte dagli intervenuti a quel Consiglio Comunale aperto”.

“Ora possiamo dire – aggiunge Caserta – che quel progetto di finanza inviato il 4-6-2019 dal Comune all’Urega (l’ufficio regionale che si occupa delle gare oltre certe soglie di costo) è stato da questo ultimo restituito al mittente due giorni dopo per carenza di documentazione rispetto al co2 art.4 del drs 16/2019”.

“Il M5S e il PD di Belpasso – dice ancora il comunicato -, sempre perplessi sull’idea di affidare a privati la gestione del cimitero comunale, accusano l’Amministrazione Motta di uno strano silenzio sull’argomento: non si capisce per quale motivo l’Amministrazione Comunale di Belpasso dica in giro che il progetto sia fermo all’Urega e non riconosca di aver fallito riguardo alla proposta sull’ampliamento e privatizzazione del cimitero comunale”.

“Fatte queste precisazioni – prosegue il documento – 1) viene confermata l’incapacità del Comune di portare a termine i progetti su cui investe energie e risorse (si veda anche il Parco San Giuseppe); 2) è palese come l’Amministrazione Comunale abbia preso in giro i propri cittadini per oltre un anno e mezzo, nascondendo la verità sul fallimento del progetto di finanza;
3) sono arrivate delle proposte alternative, quali la gestione pubblica del cimitero attraverso la costruzione dei loculi e le stradelle (oltre all’assegnazione delle aree per le cappelle) indicando precise modalità operative; 4) non c’è tempo da perdere. È necessario avviare i bandi per i nuovi loculi sempre più necessari, reperire nuove risorse e dare inizio ad un percorso che affidi interamente al Comune la gestione del cimitero”.

“Il M5S e il PD di Belpasso – chiosa il comunicato – chiedono al Sindaco di venire in Consiglio a riferire e, visto che il problema dei loculi esiste, di intraprendere, se ne è in grado, un’altra strada, reperendo altrove le risorse necessarie”.

Nella foto: immagine d’archivio di un cimitero

 

Redazione