“Siamo giunti a quota 8 contagi”. Ad annunciarlo è il sindaco di Belpasso (Catania) Daniele Motta, il quale spiega di avere ricevuto la notizia questa mattina dall’Asp mediante comunicazione mail. “Ai quattro concittadini già in isolamento domiciliare – scrive Motta – ci duole comunicare che altri quattro belpassesi si sono aggiunti alla lista. Tra questi uno risulta ospedalizzato”. Gli otto contagi – è bene precisarlo – riguardano il periodo successivo al lockdown. 

“Non si sa per quanto tempo – afferma il sindaco -, ma dobbiamo imparare a convivere con il virus. Oggi, rispetto ai primi periodi di febbraio/marzo abbiamo maggiore consapevolezza, pertanto, possiamo e dobbiamo ricercare la ‘normalità’ nella nostra quotidianità, ma in maniera diversa rispetto al passato”.

“Invito, quindi – spiega il primo cittadino -, vivamente a prestare costantemente massima attenzione a tutte le misure anti-contagio, esse devono entrare nella routine ordinaria delle nostre azioni quotidiane. Non abbandoniamo la speranza, se diligentemente e progressivamente modificheremo le nostre abitudini, riusciremo a contenere i contagi nella speranza di mettere finalmente la parola FINE al capitolo Covid”.

Sono stati, comunque, due giorni carichi di tensioni, gli ultimi due, specie se si pensa al nuovo caso di coronavirus che, secondo quanto si apprende dai Social, ha riguardato una insegnante del plesso scolastico della frazione di Piano Tavola, dove ieri e oggi si sono svolte le operazioni di voto relative al referendum. Su questo si sono registrate delle polemiche: da una parte qualcuno ha criticato il sindaco di non aver spostato il seggio da un luogo a un altro; dall’altro lo stesso primo cittadino che ha rassicurato tutti dicendo che, prima delle operazioni di voto, si è provveduto a fare sanificare la scuola: “Ma davvero – scrive Motta – qualcuno pensa che esporremmo i cittadini ad una qualsiasi sorta di rischio?”.

“Sabato – ribatte -, quando ho saputo del contagio della prof.ssa della scuola “Giovanni Paolo II” di Piano Tavola, in continuo collegamento tra Prefettura e ASP e soprattutto con l’ approvazione di quest’ultima, abbiamo deciso di sanificare la scuola, così facendo, ci ha assicurato l’ASP, i seggi elettorali sarebbero stati sicuri, e così abbiamo fatto, senza dover ricorrere ad un cambio di sede. Posto che la prof.ssa contagiata non risulta residente nel nostro comune, attualmente l’ASP e la dirigenza scolastica sono impegnati nella mappatura del contagio”.

Nella foto: il municipio di Belpasso (Catania)

Redazione