“Presenteremo la nostra proposta in sede di Recovery Fund per completare il collegamento tra Messina e Reggio Calabria”. Lo ha detto all’ANSA il ministro per le Infrastrutture, Paola De Micheli, a margine della sottoscrizione a Verona di due protocolli d’intesa per la realizzazione dell’alta velocità Verona-Vicenza. “Abbiamo avuto una proposta – ha spiegato De Micheli – da parte di un gruppo di ingegneri che ci ha sottoposto questa ipotesi del tunnel sottomarino al posto del ponte sullo Stretto di Messina”.
Nella foto: scorcio dello Stretto di Messina con un traghetto
Ansa
Dell’ ipotesi del tunnel esistono degli studi di un siciliano e paternese l’Ing. Antonino Ciancitto, scienziato e inventore nel campo tecnologico della missilistica. Verso la fine del secolo scorso, l’Ing. Ciancitto inventò un concetto di razzo completamente diverso e nuovo: il razzo a distruzione progressiva del contenitore, detto, in modo semplice, “razzo a sigaretta”. La convenienza di questo concetto è lapalissiana: non sono necessari vari stadi ma solo uno che si autodistrugge rilasciando nello spazio il minimo possibile di materiali e detriti. L’ing. Antonino Ciancitto, paternese, aveva, qualche decennio prima, progettato un “tunnel” dotato di turbine per la produzione di energia pulita sfuttando la forza delle correnti marine, molte elevate in quel tratto di mare. Quindi, si avrebbe energia elettrica pulita da soddisfare il fabbisogno della Sicilia e poterla anche esportarla e realizzare il collegamento stabile tra la Sicilia e il continente senza deturpare l’ambiente delllo Stretto di Messina. L’ing. Ciancitto è venuto a mancare qualche decennio fa. Ma i suoi studi sono ancora di grande attualità.