“L’incubo della discarica in contrada a Codavolpe-Vaccarizzo, tra Catania e Lentini (Siracusa) non è ancora finito: notti insonni avvolte da veleni e dai rumori, mattinate nella morsa dei fetori”. Con questa nota i cittadini che si oppongono all’impianto danno “appuntamento sabato 18 luglio a partire dalle 9,  per una nuova  manifestazione di ‘protesta pacifica’ in Contrada Codavolpe nei pressi degli ingressi della Sicula Trasporti”. Un’iniziativa promossa dal “Comitato per la vivibilita’ tutela e salute di Codavolpe/Vaccarizzo” in collaborazione con il “Coordinamento no discarica Armicci”, sostenuta dalla Cgil di Catania. 

“Nonostante i confortanti segnali arrivati dalle istituzioni – si legge nella nota del Comitato – continuano le pesanti emissioni prodotte dal ciclo di bio stabilizzazione, nonché dalla discarica. CHIEDIAMO LA CHIUSURA DI AMBEDUE GLI IMPIANTI NONCHE’ LA BONIFICA DI QUANTO INQUINATO A SALVAGUARDIA DELLA NOSTRA SALUTE. Cambia la gestione ma non l’effetto:  il problema è radicale, fisico e geografico”.

“Gli organizzatori – è scritto nel comunicato – invitano i cittadini residenti a manifestare, ma anche i comitati solidali nonché i rappresentanti istituzionali in veste esclusivamente solidale e di impegno”.

Per il Comitato, la  soluzione  “è e rimane la chiusura  di questo sito che è in antitesi con la parola ambiente; continua ad inquinare terra, acqua ma soprattutto l’aria che respiriamo”. Alla manifestazione interverranno anche il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota  e i consiglieri comunali di Catania con i quali i cittadini di Vaccarizzo discuteranno “di altri problemi come scuola, Piano regolatore e tanto altro”.

Nella foto: la discarica di Lentini (Siracusa)

Redazione