Catania. Rifiuti. 164 verbali per un importo complessivo di 22mila Euro. Questi i numeri forniti dall’Amministrazione comunale del capoluogo etneo tramite una nota in cui si spiega che tali sanzioni provengono dal “conferimento di rifiuti solidi urbani da altri comuni, dallo sversamento illecito in micro discariche abusive e dall’errata raccolta dei rifiuti porta a porta”. 

“Nelle ultime tre settimane – dice il comunicato – la Polizia Municipale, al comando di Stefano Sorbino, ha intensificato i servizi di controllo e repressione in materia di polizia ambientale, sulla scorta delle direttive del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alla Polizia Municipale Alessandro Porto, sanzionando quasi duecento persone per varie infrazioni ecologiche”.

Cumuli di rifiuti accatastati in micro discariche all’aperto. Sopra: spazzatura al centro della città (foto: ufficio stampa Comune Catania)

“Nel mirino – recita il documento – soprattutto il fenomeno dei pendolari dei rifiuti, dell’abbandono di spazzatura da parte di soggetti non residenti nel territorio comunale e il mancato rispetto delle regole sugli orari di conferimento”.

La Polizia Ambientale ha rilevato infrazioni in Via della Bella Vista, Via Acicastello, Via del Roveto, Via Teseo, Via Pietro Nenni, Via Sebastiano Catania, Via Argo, Viale della Libertà, Via Archimede, Via Francesco Crispi e Via Generale Ameglio.

“Riguardo alla raccolta dei rifiuti porta a porta – dice ancora la nota -, pattuglie della Sezione di Polizia Ambientale hanno avviato un servizio serale con il controllo della tipologia di rifiuto conferito dai singoli utenti all’esterno delle proprie abitazioni. Il primo step oggetto dei controlli è stata l’area compresa tra Viale della Libertà, Corso Martiri della Libertà, Via Francesco Crispi e Via Umberto – area più volte evidenziata come problematica – nella quale sono stati elevati 12 verbali, dell’importo di 100 euro, ai danni di altrettanti residenti che, nel depositare i loro rifiuti sulla strada, non rispettavano la tipologia di rifiuto prevista dal calendario e, in molti casi, non operavano alcuna differenziazione dei rifiuti”.

Un’altra immagine dell’immondizia a Catania (foto: ufficio stampa Comune Catania)

“Ai soggetti controllati – sottolinea l’Amministrazione comunale -, circa una quarantina, è stato chiesto di aprire i sacchi dei rifiuti da loro depositati per verificare la tipologia di rifiuto conferito. In 12 casi è stata riscontrata la non conformità, che ha determinato la verbalizzazione dei responsabili”.

“Nei servizi di controllo del territorio – seguita il comunicato – sono state monitorate sette aree oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti speciali, anche pericolosi in zona Vaccarizzo, Viale Bummacaro, Viale San Teodoro e contrada Gelso Bianco. Durante i controlli è stata posta sotto sequestro un’area colma di rifiuti (materiale edile, legnoso, pneumatici e lastre di eternit), di proprietà di un noto ipermercato”. 

“In Viale San Teodoro – infine – , sono stati individuati due soggetti che hanno scaricato dal cassone del loro autocarro circa 15 metri cubi di rifiuti provenienti da attività edile di demolizione. Per loro è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria per danno ambientale e l’autocarro è stato posto sotto sequestro penale e anche amministrativo, in quanto privo di copertura assicurativa”.

Redazione