“Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione ha inviato una lettera formale all’avvocatura comunale in cui chiede di ‘valutare l’eventuale esistenza di un’infrazione relativa alla reputazione dei singoli Consiglieri, sia personale che relativamente all’esercizio dell’attività istituzionale, da parte della Consigliera Erminia Lidia Adorno, del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle”.

La frase della consigliera 5Stelle, Lidia Adorno, diffusa dall’ufficio stampa del Comune. Sopra: il municipio di Catania

Lo comunica l’ufficio stampa del Comune di Catania con un comunicato in cui si legge: “Nella lettera alla Direzione Affari Legali, Castiglione evidenzia come la consigliera abbia ‘esternato pesanti accuse nei confronti dell’operato del Consiglio Comunale, che nella seduta del 10 Giugno ultimo scorso ha espresso il voto non favorevole sull’Ordine del giorno presentato dalla stessa, avente ad oggetto ‘Buoni spesa in relazione all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 658 del 29/3/2020 per Capo Dipartimento Protezione Civile e alla deliberazione n. 124 del 28/3/2020 della Regione Siciliana”.

“Per queste ragioni – è scritto nella nota – il presidente del civico consesso ha chiesto agli avvocati comunali ‘una verifica urgente per la potenziale violazione delle prerogative dell’Organo Consiliare”.

Le “pesanti esternazioni” cui il presidente del Consiglio comunale di Catania si riferisce riguardano la seguente frase (diffusa dal Comune etneo agli organi di informazione) pronunciata dalla consigliera Adorno: “E’ scandaloso che il consiglio comunale non abbia approvato l’ordine del giorno a favore della legalità e della trasparenza. C’è qualcosa che si è temuto e che si è cercato di nascondere?”.

Redazione