Per nascondere poche dosi di marijuana speronano tre macchine dei carabinieri, che li inseguono, e rischiano di fare una strage andando ad alta velocità contromano nella doppia corsia. E’ successo ieri sera, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato il 27enne Fabio PRIVITERA ed il 33enne Michael Sanders GIUNTA RAMIREZ, quest’ultimo di origini colombiane, ma entrambi catanesi, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento in concorso.
Nella nottata di ieri la pattuglia del Nucleo Radiomobile stava effettuando un servizio perlustrativo nel quartiere di San Giovanni Galermo quando, in via Capo Passero, l’attenzione dei militari è stata attirata dagli occupanti di una Smart FourTwo che proveniva in senso opposto.
I due, nel tentativo, poi riuscito, di fuggire, acceleravano improvvisamente investendo l’autovettura dei militari causando delle ferite alla mano sinistra al capo equipaggio: quindi è scattato l’inseguimento dei fuggiaschi pronti a tutto se è vero che, nelle fasi che hanno preceduto l’arresto, hanno speronato altre due pattuglie di supporto giunte di rinforzo tentando anche di travolgere i carabinieri scesi dalle autoradio per bloccarli in uno spiazzo di fronte ad un supermercato di via Galermo.
Durante la fuga gli occupanti della Smart, che hanno lanciato dal finestrino un involucro, hanno volontariamente tenuto una condotta di guida scellerata per “seminare” i militari ma mettendo a repentaglio gli altri utenti della strada, addirittura percorrendo contromano le due corsie della circonvallazione e costringendo uno dei militari alla guida delle gazzelle a gettarsi letteralmente fuori strada per evitare di collidere con un’autovettura che stava transitando in quel momento.
I due sono stati accerchiati ed ammanettati mentre si stavano dirigendo verso il quartiere Cibali e, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di marijuana, quindi sono stati affidati alle cure del 118 per le ferite riportate nel corso della fuga.
I due arrestati, ammessi al giudizio per direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari così come deciso dal giudice in sede di convalida.
Le “gazzelle” del radiomobile di Catania durante l’inseguimento
Redazione
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