Il Comune di Catania non riscuote i canoni di locazione dei suoi edifici? E’ una domanda che – in tempi di vacche magre – si è posta la consigliera del M5S Valeria Diana, che ha fatto scoppiare il caso. “Un caso – recita il comunicato stampa pervenuto in redazione – venuto alla luce dopo una banale richiesta di accesso agli atti della consigliera Diana, che ai primi di gennaio ha chiesto copia del contratto di affitto stipulato con Poste Italiane e dei bonifici dei pagamenti annuali”.

“Casualmente” – prosegue la nota – dieci giorni dopo, la Direzione Patrimonio e Partecipate ha contestato a Poste Italiane il mancato pagamento di quattro annualità, dal 2016 al 2019. Poste Italiane ha riconosciuto di non aver pagato neanche un euro da fine novembre 2017 a metà gennaio 2020 e, qualche giorno fa, ha bonificato 116mila euro”.

Ma la storia, secondo la consigliera Diana, non finisce qui. “Sono ancora in attesa – dice – che la Direzione Patrimonio mi consegni la documentazione richiesta, ma vorrei capire come mai non sia stato fatto un bonifico di 232mila euro, se gli anni contestati sono quattro, e il canone di locazione ammonta a 58mila Euro l’anno”.

“Mi duole constatare – aggiunge – il pessimo funzionamento degli uffici che gestiscono il nostro patrimonio. Se è passato inosservato un immobile imponente come quello di viale Africa, che sorte è toccata alle decine di altri immobili affittati dal Comune? Nel 2020, era della computerizzazione, è accettabile una dimenticanza del genere?”. 

“Alla luce di quanto emerso, – spiega la consigliera del M5s – ai primi di febbraio ho presentato un’altra richiesta di accesso agli atti relativa a tutti gli immobili del Comune dati in locazione. Sono già trascorsi sei mesi e non ho ancora ricevuto niente…”.

Morale: “Le casse di Palazzo degli Elefanti – si legge nel documento – sono da anni in condizioni disastrose e, dopo la dichiarazione di dissesto, i cittadini sono oberati da balzelli ormai alle stelle”.

Conclusione: “Come mai l’amministrazione Bianco prima, e quella Pogliese ora, con il Comune a corto di denari, non hanno fatto un accurato controllo dei pagamenti degli affitti attivi?”.

Nella foto: il Palazzo delle Poste di Viale Africa, demolito da qualche tempo

Redazione