La notte che per settantatré anni ha avvolto Portella della Ginestra – luogo della prima strage di Stato: 1 maggio 1947, 14 morti, decine di feriti – verrà illuminata per la prima volta in occasione della Giornata nazionale della Legalità del prossimo 23 maggio. La sera del ventottesimo anniversario della Strage di Capaci i grandi massi del Memoriale di Portella saranno illuminati e verrà issata la bandiera italiana sul sasso “Nicola Barbato”, il leader socialista dei Fasci dei lavoratori.
Simboli pieni di storia si incroceranno in questa serata che si preannuncia intensa, suggestiva ed emozionante, organizzata dall’Associazione Portella della Ginestra che raccoglie i familiari delle vittime e dei sopravvissuti della prima strage politico-mafiosa della Repubblica italiana dalla banda criminale di Salvatore Giuliano ( e non solo).
Alle 20 il Presidente onorario dell’Associazione, Serafino Petta – uno degli ultimi sopravvissuti all’eccidio – deporrà un mazzo di fiori in memoria delle vittime innocenti della mafia e darà lettura dell’elenco delle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Alle 21 verranno illuminati i sassi del Memoriale di Portella della Ginestra.
Redazione
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