Confessiamo di sconoscere il nuovo assessore all’Identità siciliana e ai Beni culturali Alberto Samonà, designato dal governatore Musumeci al posto di un colosso della materia che fu il professor Sebastiano Tusa, deceduto lo scorso anno per un incidente aereo.

Ieri pomeriggio, quando le agenzie hanno battuto la notizia, abbiamo ritenuto di aggiungere delle note biografiche sul personaggio attingendo ai dati biografici forniti dal sito internet Wikipedia. Dal quale emerge un neo assessore giornalista, scrittore, autore teatrale, ex dirigente del Fronte della gioventù – organizzazione di destra del Movimento sociale italiano – , ex 5 Stelle, dal quale – si legge su Wikipedia – sarebbe stato escluso ‘ingiustamente’ da una candidatura in Parlamento, infine responsabile culturale della Lega.

Commenti disparati sui Social. C’è chi dice, ‘di fronte a un nome così prestigioso, i critici di Musumeci dovrebbero vergognarsi’, e chi continua ad attaccare il governatore per avere scelto un uomo di destra col manuale Cencelli, come nelle migliori tradizioni della Prima repubblica.      

Per evitare di scadere nei luoghi comuni, non riteniamo di schierarci né con l’una né con l’altra corrente di pensiero. Vogliamo aspettare senza pregiudizi che il neo assessore si metta all’opera. Certo che di cose se ne sono lette e sentite in questi giorni e in queste ore.  Gli esempi non mancano. Sarà dura non fare rimpiangere Tusa, vedrete che adesso saremo sommersi di identità siciliana in tutte le salse, e magari molte cose le faranno, dato che il vero scopo sarà quello di fare digerire un assessore leghista ai siciliani, rospo troppo indigesto per chi da decenni sente insulti di ogni tipo. Ma il vero bicarbonato sarà un altro. I soldi. Che, come dice una nota canzone siciliana, ‘cummogghiunu tutti li ‘mbrogghi’, nascondono tutte le magagne. I soldi, unico, vero digestivo che certa tipologia sicula, oggi indignata per cotanto affronto, utilizza per metabolizzare anche i sassi. Una briciola per l’associazione amici del tressette, un’altra per il comitato della festa, e il gioco è fatto. Ma sono pensieri e parole da Social. 

Il vero pensiero da esprimere ufficialmente in questi casi è un altro. Facciamolo lavorare, vediamo che fa, poi giudichiamo dai fatti.

Nella foto. Il leader della Lega, Matteo Salvini, e il neo assessore all’Identità e ai Beni culturali della Regione Sicilia, Alberto Samonà

Luciano Mirone