Sono trascorsi 40 anni dal 18 maggio 1980, quando una marcia di migliaia di persone percorse i sentieri dello Zingaro e diede il contributo decisivo per l’istituzione della prima Riserva Naturale Orientata della Sicilia”.

Lo ricordano le associazioni Peppino Impastato, Circolo Metropolis, Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e Associazione Asadin. “Quella marcia bloccò una strada che avrebbe devastato la natura dei luoghi e aperto la via alla speculazione edilizia di stampo mafioso, salvando un territorio incontaminato e fornendo nuove prospettive di lavoro e di sviluppo compatibili con l’ambiente”, prosegue la nota.

“Un’iniziativa che partorì una nuova generazione di cittadini sensibili alle tematiche ambientali, pronti alla difesa del territorio, aperti a nuove forme di rapporti tra essere umani e tra esseri umani e Natura. – osserva la nota – Per questo ricordiamo con orgoglio quella data, consapevoli che tante questioni e tanti problemi sono ancora aperti ma che quella tracciata allora è la via da seguire”.

Nella foto, uno scorcio suggestivo della Riserva naturale dello Zingaro, tra San Vito lo Capo e Castellammare del Golfo – Trapani –

Ansa