L’istigazione dei giorni scorsi ad assaltare i supermercati a causa della crisi economica determinata dal Coronavirus, a Palermo, a Catania e a Paternò, continua oggi nel tranquillo comune di Aci Catena (Catania). Si tratta di segnali da circoscrivere a queste realtà, oppure la spia di un malessere molto più diffuso e placato provvisoriamente grazie ai provvedimenti economici decisi per le categorie più svantaggiate dal Governo nazionale e dalla Regione Siciliana? Non lo sappiamo. Ma se il Prefetto di Catania ha deciso di intensificare la vigilanza delle forze dell’ordine presso i supermercati ed i negozi di generi alimentari un motivo ci sarà. Ma andiamo alla cronaca.
Oggi i Carabinieri della Stazione di Aci Catena hanno denunciato un disoccupato 30enne del posto per istigazione a delinquere. Il giovane, attraverso un video girato all’interno della propria autovettura e successivamente postato su un social network, aveva animatamente istigato altri concittadini e dei paesi limitrofi a manifestare nella piazza del predetto comune il 4 aprile, invitandoli a compiere razzie e danneggiamenti presso i supermercati qualora non fossero state concesse misure di sostegno economico adeguate a fronteggiare la situazione d’emergenza.
I militari, grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini, sono quindi pervenuti all’identificazione del facinoroso – che, nel frattempo, aveva rimosso il video dal social network – nonché al sequestro dello smartphone in suo possesso.
“In tale contesto – scrivono i militari dell’Arma – in ottemperanza a specifiche direttive del Prefetto di Catania, condivise dai vertici delle forze dell’ordine nell’ambito del coordinamento a livello provinciale, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio degli obiettivi ritenuti sensibili, ed in particolare dei supermercati e degli esercizi commerciali destinati alla vendita di generi alimentari”.
Barbara Contrafatto
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