Il sindaco di Belpasso (Catania) Daniele Motta informa ieri sera la cittadinanza di quattro nuovi casi di contagi al Covid-19, e la notizia nelle ore successive causa “un vespaio di commenti, critiche e invocazioni alla ‘zona rossa”, come lui stesso tiene a sottolineare questa mattina, fornendo una serie di precisazioni che l’opinione pubblica (compreso questo giornale) invoca da tempo, escluse ovviamente le generalità delle persone contagiate (per ragioni di privacy, come prevede la legge).
Queste le precisazioni che il sindaco fa stamattina: A) “I 24 contagi rappresentano lo 0,08% della popolazione belpassese; B) Dei 24 contagiati sono 19 i casi attivi, 2 sono guariti e 3 purtroppo sono deceduti; C) Dei 19 casi attivi solo 4 sono ospedalizzati e nessuno si trova in terapia intensiva; D) La composizione per età dei casi attivi è la seguente: 0-40 anni, 7 (sette) contagi; 40-60 anni, 6 (sei) contagi; oltre i 60 anni, 6 (sei) contagi; E) I contagi attualmente attivi si collocano nel centro urbano (16) e anche nelle frazioni (3); F) I contagi sono circoscritti in un numero ridotto di nuclei familiari; G) Il numero dei contagiati non è sufficiente affinché venga dichiarata la ‘zona rossa’ e speriamo che non lo sia mai”.
“Inutile – sottolinea Motta – continuare a chiedere i nomi dei contagiati perché è una informazione che non posso fornire semplicemente perché la legge non me lo consente. Queste sono tutte le informazioni che vi posso dare”.
“I controlli – spiega – vengono fatti quotidianamente, ma è chiaro che le forze in campo sono insufficienti per la vastità del territorio belpassese, quindi sta alla coscienza e alla responsabilità di ciascuno regolare il proprio comportamento per evitare il contagio”.
“Detto questo – conclude il primo cittadino – vi assicuro che continueremo a lavorare e a fare tutto quello che è in nostro potere per il contenimento dei contagi e per una ripresa economica e sociale della nostra amata città. Vi rinnovo l’augurio di una buona domenica con la certezza che riusciremo, tutti insieme, a superare questo periodo”.
Redazione
Né ridere, né piangere, ma capire.
Il sindaco ci rassicura: A Belpasso, 24 casi di coronavirus non sono tanti in valore assoluto, solo lo 0,08%.
La domanda è: su quanti tamponi?
È evidente che se i tamponi sono fatti solo a chi presenta i sintomi più gravi, allora tutto cambia.
Esempio: in Sicilia è stata sottoposta al tampone il 10% della popolazione e di questi i positivi sono stati il 5%
Cosa indica questo dato?
Indica che se tutta la popolazione fosse sottoposta a tampone avremmo quasi 300.000 contagiati.
Ma fosse anche solo l’1% i contagiati sarebbero 30.000 in Sicilia è circa 300 a Belpasso.
Ora, ise il sindaco ci fornisse dati e strategie per la riapertura, saremmo tutti più tranquilli.