A Zafferana Etnea nuovo caso di contagio da Covid-19 che porta a sei il numero dei positivi al virus. Si tratta di dati ufficiali che, come afferma il sindaco Salvo Russo, “giungono sempre con gravi ritardi”. Ritardi ritenuti “inaccettabili” in paese, se si pensa che la notizia di questo “nuovo caso” circolava da un paio di settimane. Tutti lo sapevano, ma il dato non veniva ufficializzato perché mancava la comunicazione formale da parte delle autorità competenti. Probabilmente il numero totale è destinato ad aumentare, dato che ci sono persone che a casa attendono l’esito dei tamponi eseguiti da parecchi giorni.

“A questa nostra compaesana – scrive il sindaco su facebook – ricoverata da giorni, auguriamo una pronta guarigione con la speranza che presto possa tornare all’affetto dei propri figli”.

Ma se da un lato si registra un aumento, seppure apparentemente isolato, dall’altro vi è anche una notizia positiva: “Fortunatamente quasi tutti gli ammalati dei primi giorni stanno meglio e sono tornati a casa”.

Tra questi, anche il giovane Alessandro Russo, della frazione di Fleri, di cui non si avevano notizie dallo scorso 19 marzo, data in cui lui stesso aveva annunciato sui social di essere positivo al coronavirus e di essere ricoverato all’ospedale San Marco di Catania.  Russo, il giorno di Pasqua, aveva scritto un altro post per annunciare di aver sconfitto il virus: “Auguro a tutti che questa sia una vera Pasqua di resurrezione. Stiamo vivendo un periodo particolare che deve aiutarci a riscoprire che la bellezza della vita non sta nelle cose ma nelle relazioni. Per me è una Pasqua speciale perché, superato un brutto periodo, sono tornato a casa guarito. Buona Pasqua a tutti”.

A Zafferana è stata messa in moto una vera e propria macchina della solidarietà. Il primo cittadino fa un primo bilancio: “In questi giorni così difficili, la nostra comunità è stata vera famiglia e si è rivelata solidale e unita”.

“Solidale, perché con l’iniziativa della ‘spesa sospesa’ ha dato prova di grande generosità. Con l’apporto di amministratori, volontari, aziende e tanti cittadini comuni, ai quali va il mio più sentito grazie, abbiamo aiutato centotrenta nuclei familiari che, a causa del virus, si sono trovati in gravi difficoltà. Nessuno di loro è stato lasciato solo”.

“Unita idealmente sotto la bandiera che si riflette sul Municipio. Ho visto con piacere che la foto del tricolore che illumina il nostro Palazzo Municipale, pubblicata sui social, è stata vista ed apprezzata da tanti con commozione ed orgoglio. Lo spirito di appartenenza che abbiamo manifestato in questa occasione non si limiti alla condivisione di un’immagine, ma si traduca in una condivisione di valori e principi che non hanno colore politico e che siano ispirati dal sentimento di amore verso la nostra Zafferana”.

Infine anche un invito a non abbassare la guardia: “Vivremo queste feste lontani dai propri cari, dagli amici, dalle nostre chiese, dalle celebrazioni che segnano la nostra vita. Ma, per ritornare alla normalità c’è bisogno di fare sacrifici e di non mollare proprio adesso”. Il suo augurio: “Spero che presto possiamo tornare a rivivere il nostro paese”.

Nella foto: il municipio di Zafferana Etnea

Rosalba Mazza