“Il territorio di San Vito lo Capo è salvo. La fine del pericoloso progetto del megaresort è una grande notizia, soprattutto per la comunità locale che per mesi ha combattuto contro un progetto sciagurato, che avrebbe distrutto il bene più prezioso di San Vito Lo Capo: La sua spiaggia, il suo mare”. A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 stelle Ignazio Corrao in merito alla battuta d’arresto dell’iter per la costruzione di un resort a San Vito Lo Capo nel Trapanese.
“Il 9 gennaio 2018 – spiega Corrao – era stato presentato presso il Comune di San Vito lo Capo un progetto che prevedeva la realizzazione di una struttura portuale turistica sul litorale e sullo specchio d’acqua per un totale di 114mila 986 metri quadrati, che avrebbe comportato la cementificazione della spiaggia con parcheggi, centri commerciali, negozi, hotel e ristoranti. Il progetto avrebbe inciso in modo pesante sulla prateria di posidonia presente con effetti negativi sull’equilibrio dell’ecosistema marino e sull’accelerazione dell’erosione costiera. Per questo avevo interessato direttamente la Commissione Europea con una interrogazione, chiedendo di intervenire”.
“Apprezzo dunque la decisione del Sindaco – sottolinea l’eurodeputato alcamese – che, con una dichiarazione senza mezzi termini, ha comunicato la fine della vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso non solo la comunità sanvitese ma anche tutti gli amanti e i frequentatori della spiaggia tra le più belle d’Italia”.
“Sembra che sia finalmente stato messo il punto a questa storia. Ma attenzione, gli interessi economici in ballo non molleranno. Per questo rimaniamo vigili e teniamo duro per tutelare il territorio di San Vito Lo Capo da altri tentativi speculativi” – conclude Corrao.
Nella foto: San Vito lo Capo (Trapani). Il tratto di costa dove era stata progettata l’opera faraonica
Redazione
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