Garantire interventi economici a sostegno delle imprese e di tutte quelle persone che a causa dell’emergenza coronavirus si trovano in uno stato di indigenza. Questa la delibera varata dalla giunta comunale di Salemi (Tp) che chiede il riconoscimento dello stato di calamità. Tra le richieste del comune, trasmesse allo Stato e alla Regione “ciascuno per i propri ambiti di intervento”, l’applicazione di “istituti e strumenti di garanzia e sostegno per prestiti e mutui” contratti da privati e aziende. “Nessuno sia lasciato solo – afferma il sindaco, Domenico Venuti -.
    Accanto al contenimento puntuale e rigoroso dell’emergenza epidemiologica riscontrata in città bisogna far partire un’azione altrettanto energica di contrasto alla crisi economica che purtroppo è già in atto. Serve unità d’intenti da parte di Stato e Regione, ma serve anche celerità nelle decisioni in favore delle popolazioni più colpite dal virus”.

Nella foto: uno scorcio di Salemi (immagine Salvatore Maltese)

Ansa