Il nuovo assessore comunale a a Palermo all’edilizia privata è il prof. Vincenzo Di Dio, presidente dell’ordine degli Ingegneri, che ho sentito sabato e poi incontrato, chiedendogli di occuparsi della delega specifica”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in conferenza stampa. “Di Dio è un docente universitario, stimato e apprezzato. Già oggi mi ha dato la sua disponibilità e giovedì faremo la presentazione ufficiale perché deve adempiere agli obblighi formali anche con l’Università – ha aggiunto – Di Dio è un professionista che condivide visione e impegno per correttezza e trasparenza. La scelta è anche un segnale ai professionisti, a tutti coloro che non vogliono essere colpiti dai comportamenti irregolari di alcuni. Il suo operato aiuterà il lavoro di trasparenza e di valorizzazione delle professionalità”. L’assessore inizialmente designato Emilio Arcuri, sabato scorso aveva ritirato la propria disponibilità dopo le polemiche legato all’inchiesta che ha coinvolto funzionari del Comune.
Intanto Il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo, attraverso un comunicato stampa, augura “buon lavoro al professore Vincenzo Di Dio, nominato assessore comunale all’Edilizia privata, un settore nevralgico per l’economia cittadina”. A dichiararlo è il presidente Carmelo Garofalo, che si rivolge al nuovo esponente della giunta Orlando. “L’auspicio è che Di Dio presti attenzione alle professionalità tecniche che, a vario titolo, si interfacciano quotidianamente con gli uffici comunali dell’Edilizia privata – afferma il presidente del Collegio – e che hanno bisogno di un’interlocuzione costante con dirigenti e funzionari, una necessità che la categoria dei geometri ha sempre invocato al fine di rendere all’utenza servizi di elevata qualità e contribuire così al rilancio dell’economia a Palermo”.
“Essendo egli stesso un tecnico, nella fattispecie un ingegnere – aggiunge Garofalo – siamo certi che il nuovo titolare dell’Edilizia privata conosca molto bene le istanze e le aspettative dei professionisti del settore: confidiamo pertanto in una
riorganizzazione seria ed effettiva degli uffici fondata soprattutto sulla velocizzazione dei tempi di lavorazione delle pratiche e sull’eliminazione della burocrazia nell’accezione più farraginosa del termine”. “I geometri – conclude – ribadiscono la disponibilità al dialogo, al confronto e a tutte le forme di collaborazione che sarà possibile instaurare all’insegna dell’esclusivo interesse della città ”.
Nella foto: Palazzo delle Aquile, sede del municipio di Palermo
Ansa
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