“Consegnare l’assessorato regionale alla cultura e all’identità siciliana alla Lega (nord) sarebbe un atto vergognoso targato Musumeci, uno sfregio a tutti i siciliani che da anni subiscono il razzismo e le discriminazioni di un partito che oggi vuol far credere di amare il mezzogiorno, ma senza mai aver preso le distanze da quanto detto o fatto in passato”. 

A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Antonio De Luca a proposito dell’annunciata attribuzione dell’assessorato regionale alla cultura ad un esponente della Lega da parte del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “E’ davvero assurdo – spiega De Luca – che siano i siciliani a pagare la debolezza del presidente Musumeci, la debolezza di una giunta e di una maggioranza parlamentare assolutamente sfilacciate. Consegnare la salvaguardia e la promozione della cultura siciliana, da cui passa il rilancio della nostra economia, alla lega (nord) è uno schiaffo morale inaccettabile che non deve passare sotto traccia. Musumeci, ostaggio della sua stessa maggioranza sin dalle prime battute del suo governo, adesso non trova altra soluzione che cedere alle pressioni leghiste attribuendo proprio a loro le deleghe alla cultura e all’identità siciliana che sinora aveva trattenuto in quanto diceva di voler trovare un assessore all’altezza del compianto Tusa. Non sarebbe meglio  – conclude De Luca – tornare a votare invece di svilire per l’ennesima volta le aspettative dei siciliani?”.

“Vorremmo far notare al presidente Musumeci – aggiunge il capogruppo M5S Giorgio Pasqua – che il gruppo della Lega si è formato in Ars solo qualche settimana fa e solo grazie ad una serie di transfughi che oggi Musumeci invece premia per consentire al suo governo di continuare a vivacchiare”.

Nella foto: Palazzo d’Orleans, sede della giunta della Regione Sicilia

Redazione