“È arrivato l’esito del tampone, è positivo! Io sto bene e sono in fase di guarigione, invito tutti coloro che sono stati in contatto con me, di isolarsi e chiamare il proprio medico”. Un contagiato di Nicosia (Enna) affida a facebook il suo appello. Il paziente, un commerciante del posto, era rientrato nei giorni scorsi da una delle zone a rischio e aveva deciso di mettersi in autoisolamento e di rendere pubblica la sua situazione sempre attraverso Fb. “Vorrei dare spiegazioni a chi in queste ore si è particolarmente interessato al mio stato di salute…. sto benissimo!! a parte un po’ di tosse, essendo un bravo cittadino italiano mi sono sottoposto volontariamente al tampone del coronavirus, in quanto rientrato da zone con alto tasso di contagi, ho ritenuto farlo per salvaguardare la salute dei miei amici, parenti, clienti e tutti coloro che ogni giorno hanno a che fare con me. Il risultato del tampone arriverà fra 48 ore, non appena saprò vi aggiorno”.
La comunicazione del commerciante, dopo avere appreso l’esito dell’esame, ha suscitato pareri contrapposti innescando un vivace dibattito via social: c’è chi gli augura una pronta guarigione e chi lo accusa di essere stato un “irresponsabile che ha messo a rischio la salute di amici, parenti, dipendenti, conoscenti e operatori sanitari che se risultano positivi non possono aiutare chi ne ha bisogno”.
Da giorni, intanto, si attendono gli esiti ufficiali di almeno tre tamponi effettuati a Nicosia dopo l’appello via social lanciato dal paziente risultato positivo.
Nella foto: il messaggio sulla positività al Coronavirus che il signore di Nicosia (Enna) ha affidato a Fb (immagine Ansa)
Ansa
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