Dall’inizio dei controlli sul coronavirus, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 367 tamponi, di cui 349 negativi. Sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 18 campioni, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 5 pazienti (tre a Palermo e due a Catania), mentre 13 sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana (Ansa).

Intanto il sindaco di Paternò (Catania), Nino Naso, attraverso il portale istituzionale del comune, ha pubblicato la comunicazione della Prefettura di Catania in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 2019

L’avviso emanato dalla prefettura tiene conto del decreto del Consiglio dei ministri che stabilisce il divieto di allontanamento o di avvicinamenti nei Comuni colpiti dal Covid-19 nel territorio delle Regioni italiane della Lombardia, Piemonte e Veneto. Il decreto approvato sabato stabilisce il divieto di allontanamento dal Comune o dall’area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti nel Comune o nell’area e il divieto di accesso al Comune o all’area interessata.

La comunicazione del sindaco di Paternò invita “GLI INDIVIDUI CHE DAL 1 FEBBRAIO 2020 SONO TRANSITATI ED HANNO SOSTATO NEI COMUNI, DI CUI ALL’ALLEGATO 1 DEL DECRETO, SONO OBBLIGATI A COMUNICARE TALE CIRCOSTANZA AL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA COMPETENTE PER TERRITORIO, AI FINI DELL’ADOZIONE, DA PARTE DELL’AUTORITA’ SANITARIA COMPETENTE, DI OGNI MISURA NECESSARIA, IVI COMPRESA LA PERMANENZA DOMICILIARE FIDUCIARIA CON SORVEGLIANZA ATTIVA.”

“Si invita la cittadinanza, inoltre, a non creare allarmismi attese le procedure sanitarie già in atto predisposte dagli Organi Sanitari”.

Redazione