“Il virus non può fermare la Democrazia! Per questo ho richiesto una convocazione urgente della conferenza capigruppo”. Così Damiano Caserta, consigliere del M5S a Belpasso (Catania), spiega l’iniziativa portata avanti insieme agli altri colleghi dell’opposizione (Guzzetta, Moschetto e Rapisarda), al fine “di attivare il Consiglio comunale sull’emergenza coronavirus”.
“Data l’impossibilità di riunirsi di presenza”, scrive Caserta, “si rende necessario confrontarsi uscendo per la prima volta dal Palazzo Municipale che da sempre ospita le riunioni del collegio cittadino”.
“Abbiamo fatto presente che, se l’avvio dei lavori consiliari non potesse procedere con le forme usuali dice il consigliere pentastellato – , si può usufruire dei molteplici strumenti che la tecnologia oggi offre. E’ possibile combinarli insieme per riuscire a garantire l’aderenza, quasi completa, a praticamente ogni articolo del regolamento del Consiglio comunale”.
“Si garantisce così – sottolinea Caserta – non solo la vita amministrativa della città, ma anche le importanti e molteplici prerogative delle opposizioni”.
Queste le richieste che dovrebbero essere discusse in teleconferenza: “1) Organizzazione di un Consiglio comunale Telematico; 2) Proposta utilizzo art. 115 del D.L. 18 del 2020 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario della Polizia Municipale; 3) Mozione per sperimentazione tampone “Drive-thru” a bordo di automobili; 4) Focus sulle iniziative del Comune sull’utilizzo della Protezione Civile; 5) Mozione per richiamare in servizio i VV.UU. andati in pensione negli ultimi 2 anni; 6) Mozione per richiedere la sospensione dei pagamenti delle bollette idriche all’Acoset”.
Nella foto: l’Aula consiliare del Comune di Belpasso (Catania)
Redazione
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