Sono tutti minorenni gli aggressori del ventenne senegalese Kande Boubacar, accerchiato e picchiato da un gruppo di ragazzi a Palermo, la notte tra sabato e domenica scorsa. Finora gli identificati sono cinque (4 minori e un adulto che però non è indagato) e il fascicolo è stato trasferito al tribunale per i minorenni. All’aggressione avrebbero partecipato una dozzina di ragazzi che hanno desistito solo dopo l’arrivo di due persone, Giorgio Rausa e Corrado Luna, che hanno messo in fuga gli adolescenti (Ansa).

Nei giorni scorso, dopo l’aggressione del ragazzo somalo, il sindaco di Palermo aveva dichiarato: “Vi sono palermitani di ogni colore che ogni giorno danno motivo di essere orgogliosi della nostra città. Fra questi certamente il ragazzo aggredito per motivi razziali sabato notte e che nonostante questo conferma il suo amore per Palermo. Fra questi certamente quei giovani palermitani che sono intervenuti a sua difesa, evitando forse ben più gravi conseguenze”.

“Purtroppo – ha proseguito – vi sono altri palermitani, certamente una piccola minoranza, incivili, barbari e codardi. Contro di loro e perché siano perseguiti come meritano, non sono e non sarò mai rassegnato. Confido nella professionalità delle forze dell’ordine perché siano presto individuati, annunciando fin d’ora che il Comune sarà parte civile, se possibile proceduralmente, in un eventuale procedimento penale”.

Nella foto: il ventenne senegalese Kande Boubacar

Redazione