Un uomo spara a un cane perché infastidito dai bisognini che l’animale ogni tanto faceva davanti alla sua abitazione. Un gesto che si commenta da solo e che è stato punito dai Carabinieri della Stazione di Castiglione di Sicilia (Catania), che hanno denunciato un 60enne del posto per maltrattamento di animali.

La storia che ha visto protagonista l’uomo rappresenta uno spaccato di vita quotidiana dove, a volte, le piccole beghe tra vicini di casa degenerano in atti violenti, magari compiuti dalle tipiche persone “non l’avremmo mai detto, non farebbe male ad una mosca, non riusciamo a spiegarcelo!”, eccetera eccetera eccetera. Insomma, da un insospettabile tutto casa e chiesa. Invece… In questo caso i protagonisti sono tre: una donna amante degli animali, un vicino di casa ed un cane randagio meticcio.

La carabina con la quale il 60enne ha sparato contro il cane. Sopra: il quattro zampe soccorso dai Carabinieri

Si, proprio un cane che con affetto veniva sfamato da alcuni mesi dalla donna, la quale provvedeva quotidianamente a lasciargli la ciotola piena davanti la porta di casa. Il cane ogni tanto lasciava le proprie “tracce”  davanti alla porta del vicino di casa, senza alcun ossequio al “bon ton” e ai principi del galateo impartiti da Monsignor Della Casa. Insomma… faceva il cane.

Appostatosi sul balcone, l’uomo, dopo aver caricato la propria carabina, sparava al quattro zampe, che rimaneva ferito sulla strada. La scena veniva notata da un passante che faceva intervenire i carabinieri, i quali, recatisi presso l’abitazione del protagonista di questa vicenda, rinvenivano il fucile ponendo l’uomo di fronte alle sue responsabilità.

Il cane purtroppo, soccorso dai carabinieri e dal servizio veterinario dell’ASP, veniva ricoverato presso una clinica veterinaria di Zafferana Etnea, dove tuttora si trova in precarie condizioni: è attualmente paralizzato, perché il proiettile ha lesionato la colonna vertebrale, quindi, i medici stanno valutando se effettuare un’operazione chirurgica per consentirgli di ritornare a dispensare e ricevere amorevoli coccole.

Angelo Conti