“Maggioranza Motta-Campisi in vacanza da 45 giorni. In 6 mesi: fermi più di 100 giorni Misure antimafia proposte dal M5S, inattuate dal Sindaco da un anno e mezzo Il vaso è colmo”.

Un duro attacco quello del M5S di Belpasso (Ct) nei confronti della maggioranza di centrodestra – di cui fa parte il presidente del Consiglio comunale Gaetano Campisi – che appoggia la Giunta guidata dal sindaco Daniele Motta.

“Dobbiamo denunciare – scrivono i pentastellati belpassesi – l’inattività del Consiglio comunale, fermo ancora al cenone di Natale, più di 45 giorni fa. “Non abbiamo punti da discutere in Consiglio comunale”, dicono…”.

“Dovrebbero affrontare i problemi dei belpassesi – si legge nel comunicato stampa – , che invece devono aspettare i comodi di un sindaco e di una maggioranza impegnati unicamente a risolvere litigi interni tra chi è in ricerca spasmodica di una comoda poltrona e chi tenta di appuntarsi medaglie immeritate”.

“Per inattività della maggioranza Motta-Campisi – prosegue la nota – , il Consiglio comunale era già rimasto fermo ben 60 giorni tra agosto ed ottobre. Adesso altri 45. Praticamente dai primi di agosto ad oggi sono passati 180 giorni, più di 100 dei quali senza che sia stato convocato per lavorare”.

“Da quando il M5S – seguita il comunicato – , con la presenza del consigliere Damiano Caserta, è presente nel Consiglio comunale, abbiamo lanciato decine e decine di questioni di cui si dovrebbe parlare, invece qualcuno balbetta che ‘non ci sono punti da discutere”.

“Sia ad ottobre che poi a novembre – seguitano i 5S – la presidenza del consiglio aveva promesso che sarebbero state calendarizzate le interpellanze e le mozioni messe in campo dal Movimento 5 Stelle di Belpasso. Risultato? Nulla”.

“Nell’ottobre del 2018, ben più di un anno fa – si legge ancora – presentammo una interpellanza affinché il sindaco attuasse il regolamento comunale del 2009, che prevede delle agevolazioni per gli imprenditori che si ribellano al pizzo e all’usura. Non solo il regolamento rimane inapplicato (da 11 anni!), ma neppure si sono degnati di pubblicarlo sul sito del comune. Neppure hanno speso i mille euro che eravamo riusciti a far stanziare per organizzare una giornata di promozione dello strumento a favore degli operatori economici vessati dalla mafia. Per questo, abbiamo appena presentato, grazie agli altri colleghi dell’opposizione, richiesta urgente al Presidente Campisi di trattare il punto entro i sette giorni previsti dal regolamento, obbligatorio visto che a farne richiesta è un quarto dei consiglieri: ‘misure urgenti sulla lotta alla mafia, comprendente sia l’attuazione del regolamento comunale sull’esenzione dei tributi locali per gli operatori economici vittime di racket e usura, sia l’attivazione dell’Osservatorio della legalità”.

“Molto altro – conclude la nota – il Movimento 5 Stelle di Belpasso ha in serbo, vi informeremo al prossimo Consiglio comunale”.

Nella foto: l’Aula consiliare del municipio di Belpasso

Redazione