“La vicenda del Cup di Messina (Centro unico di preotazione), che gestisce le prenotazioni per conto degli ospedali Papardo, Bonino Pulejo, dell’Asp e del Policlinico, arriva all’Assemblea regionale siciliana (Ars). I deputati del M5S Antonio de Luca, che è anche componente della commissione Salute di palazzo dei Normanni, e Valentina Zafarana, hanno chiesto al presidente della sesta commissione un’audizione per fare luce sul mancato funzionamento del servizio e sui consequenziali disagi (enormi) per l’utenza e sul rispetto della clausola sociale nel passaggio di consegne tra l’azienda che ha gestito il servizio, la Radio call Service, e la cooperativa Asso, aggiudicataria del nuovo bando.
“La vicenda  – afferma De Luca – si trascina ormai da tempo e rischia di diventare esplosiva, sia per i pazienti, costretti a lunghe ed inutili attese al telefono, sia per i lavoratori, il cui destino è appeso ad un filo. Sembrerebbe che la cooperativa che si è aggiudicata il bando non stia rispettando la clausola sociale a tutela dei lavoratori, i quali ora guardano con enorme preoccupazione al loro futuro. Inoltre pare pure che ai lavoratori che passeranno alle dipendenze della nuova azienda potrebbe essere applicato un nuovo contratto rispetto a quello del settore telecomunicazioni, con notevoli ripercussioni negative in busta paga e sul piano delle tutele previdenziali”.
“Chiederemo  – aggiunge De Luca – l’attivazione urgente di un tavolo presso l’ufficio provinciale del lavoro al fine di garantire la miglior tutela dei diritti dei lavoratori”.
Mette l’accento sui disservizi all’utenza la deputata Valentina Zafarana: “E’ inaccettabile  – afferma la parlamentare – che i cittadini della provincia Messina non possano ancora contare sul ripristino di un servizio fondamentale come quello del Cup, cosa che  sta loro comportando enormi disagi, specie agli anziani e ai pazienti con gravi patologie che non possono permettersi  lunghe attese. Per questo ci stiamo attivando per capire cosa si può fare in vista di una rapida soluzione della vicenda”.

Redazione