Un momento di riflessione su ciò che è stato fatto e su ciò che resta da fare per il futuro delle comunità attraversate dal fiume Simeto. Un momento di confronto per focalizzare l’esperienza fatta in Sicilia, tra le province di Catania e di Enna, sul modello di governance del Patto di Fiume Simeto, scelto dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania per l’approfondimento del Master di II Livello in “Management Pubblico dello Sviluppo Locale”. 

L’occasione sarà offerta dalla tavola rotonda che si svolgerà sabato 1 febbraio 2020 alle 9:30 sul tema “Il Patto di Fiume Simeto e le nuove forme di governance territoriale nei comuni delle aree interne. Racconto di un’esperienza di sviluppo locale bottom-up”.

L’evento si svolgerà a Palazzo Alessi (piazza Santa Barbara a Paternò) con l’obiettivo di approfondire e riflettere sull’importanza del patto di Fiume come strumento utile per lo sviluppo locale. Il Patto è infatti un accordo sottoscritto da Comuni, Università e Società civile che, insieme, si impegnano ad implementare un piano di sviluppo sostenibile nato dalle idee e dalle proposte della comunità, nato dunque per rispondere ai bisogni concreti degli abitanti della Valle.

Durante la Tavola rotonda interverranno il vice sindaco del comune di Paternò, Ignazio Mannino, il presidente del consiglio comunale di Paternò, Filippo Sambataro, il project manager del prestigioso progetto europeo EU Life Simeto RES, Gianfranco Ursino, le ricercatrici del Dipartimento di Ingegneria Edile ed Architettura dell’Università di Catania, Laura Saija e Giusy Pappalardo, ed infine Agata Lipari Galvagno, socia fondatrice del Bio-distretto Valle del Simeto. Moderatore  Giuseppe Martorana, docente di Pianificazione strategica ed Europrogettazione nel Master in «Management pubblico dello sviluppo locale» dell’Università di Catania.

L’evento si inserisce nel programma della visita studio prevista nell’ambito del Master, giunto alla sua IX edizione. L’obiettivo generale del Master in Management Pubblico dello Sviluppo Locale è quello di contribuire alla costruzione di competenze e nuovi profili professionali, altamente flessibili e in grado di dirigere, gestire e mettere in opera le decisioni e le strategie all’interno, in modo particolare, delle organizzazioni pubbliche.

“Siamo particolarmente felici di ospitare gli studenti ed i docenti della IX edizione del master per una delle visite studio di approfondimento di buone prassi in materia di sviluppo locale – dice il presidente del Presidio, David Mascali – . Sabato sarà un momento importante per discutere e riflettere sul percorso fatto fino ad ora e sulla rilevanza del Patto di Fiume come strumento per favorire la partecipazione attiva dei cittadini e per progettare al meglio percorsi di sviluppo locale che vedono le Comunità come attori principali”. Appuntamento, allora, sabato mattina a Palazzo Alessi di Paternò alle 9:30.

Nella foto: uno scorcio suggestivo del Fiume Simeto

Team Comunicazione Presidio Partecipativo Patto Fiume Simeto