Duecentocinquanta Euro al mese a famiglia dopo il crollo della palazzina del centro storico. E’ la delibera che la Giunta comunale di Catania capeggiata dal sindaco Salvo Pogliese proporrà al Consiglio comunale per far fronte all’emergenza abitativa dei 39 sfollati.

“Ravvisando la  necessità – si legge in un comunicato dell’Amministrazione comunale – di intervenire tempestivamente sull’ emergenza sociale, di natura abitativa, improvvisamente creatasi a seguito del crollo di una palazzina multifamiliare nel centro di Catania, segnatamente nell’area tra Via Castromarino 11 e 13, Via Plebiscito 827 e 833 e e via Fiorentino 12, la giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese, su proposta dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo ha deliberato di proporre al consiglio comunale una modifica ‘ad hoc’ al regolamento di assistenza economica”.

“Al fine di fronteggiare l’emergenza abitativa – prosegue la nota – con forme di sussidio che consentano di accedere a contratti di locazione a canone agevolato, l’esecutivo cittadino ha adottato una proposta di modifica regolamentare per includere i nuclei familiari che improvvisamente si trovino in stato di emergenza sociale – di natura abitativa causata da gravi eventi calamitosi – anche in deroga alla soglia di accesso, secondo limiti di reddito certificati Isee”.

“L’Amministrazione comunale – spiega la Giunta – interverrà erogando a ogni  nucleo familiare un buono casa per l’importo di 250 Euro mensili, per la durata di 24 mesi al fine di consentire di provvedere alla locazione di un alloggio a prezzo calmierato anche presso un altro comune”.

“L’atto – seguita il comunicato – verrà sottoposto all’esame dell’assemblea cittadina nella prima seduta utile. Lo scorso mercoledì il sindaco Pogliese, l’assessore Lombardo e il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, in Municipio, avevano incontrato una folta delegazione dei 39 sfollati dalle proprie abitazioni a causa dell’improvviso crollo della palazzina”.

Nella foto: il sindaco di Catania, Salvo Pogliese

Redazione