“La condizione finanziaria sarà un elemento che limiterà, per fortuna, solo la spesa corrente e non quella per gli investimenti: dovremo necessariamente operare tagli per un anno, forse per due, poi andremo in pianura se non in discesa”. Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, incontrando a Palazzo d’Orleans la stampa per i tradizionali auguri di fine anno. “Abbiamo fiducia nel potere rispondere alle richieste della Corte dei conti anche se con molta difficoltà – ha aggiunto Musumeci – Fuori dal Palazzo non si può pensare che il problema della finanza regionale, che il pm dice risalente almeno al 1994, si può affrontare senza sacrifici e rinunce da parte di tutti”.

“Al governo nazionale – aggiunge Musumeci – chiederemo non elemosine, ma di prendersi in carico il problema degli enti locali, che vivono una condizione di assoluta gravità. Serve una riforma della finanza locale in Sicilia”. Il ministro Provenzano deve avere rispetto per la sua terra, faccio finta di non avere sentito che ha stanziato 10 milioni per la Sicilia: noi con questa cifra non riusciamo ad aggiustare nemmeno un ponte sulla provinciale”.

Nella foto: il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci

Ansa