Negli ultimi tempi a Ramacca si viaggiava gratis o, almeno, così qualcuno doveva aver pensato. Si, parrebbe proprio un territorio dove il caro carburante, per alcuni, non esistesse. I carabinieri infatti, negli ultimi tempi, avevano ricevuto numerose denunce, da parte degli autisti dell’Ast (Azienda siciliana trasporti), di furti di gasolio sui loro automezzi che, inevitabilmente, portavano a ritardi nell’effettuazione delle previste corse, per il conseguenziale ripristino del carburante, ragione per la quale avevano predisposto degli specifici servizi per contrastare il fenomeno.

La scorsa notte pertanto, dopo un paziente lavoro di osservazione del parcheggio autobus sito davanti il cimitero ramacchese, i militari hanno notato una Renault Clio accostata ad un pullman ed un uomo, il 54enne ramacchese Tommaso BONTORNO, intento nelle operazioni di travaso, quindi, hanno abbandonato la loro posizione per raggiungere l’autore del furto che frattanto aveva finito il suo “pieno quotidiano”.

Immediatamente bloccato, costui non sapeva fornire spiegazione ai militari circa la presenza nel bagagliaio della sua auto di 7 bidoni pieni di carburante per un totale di circa 200 litri e pertanto, verificato anche che il pullman recava la forzatura dello sportello e del tappo d’accesso al serbatoio, veniva ammanettato e come disposto dall’Autorità Giudiziaria posto agli arresti domiciliari.

Nella foto: il carburante sequestrato dai carabinieri

Redazione