“Un testo che rispetti i diritti della persona e i doveri del legislatore legati alla tutela anche anche precauzionale della comunità”. Dopo il presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra, Gianluca Perilli, capogruppo M5s in Senato assicura l’impegno a elaborare una nuova legge dopo i rilievi eccepiti dalla Corte costituzionale sull’ergastolo ostativo.

“I boss mafiosi che non collaborano con la giustizia non possono avere permessi premio e benefici: il M5s su questo è categorico. Accogliamo con favore la petizione de “Il Fatto Quotidiano” che invita membri del governo e del parlamento, fra cui il sottoscritto, a formulare – si legge in una nota – al più presto un decreto legge ad hoc sul cosiddetto ergastolo ostativo. Stiamo già lavorando per arrivare in tempi rapidi a un nuovo testo di legge. Lo strumento fortemente voluto da Giovanni Falcone va rimodulato, ma è impossibile a nostro giudizio farne a meno perché rappresenta uno dei pilastri della legislazione antimafia. C’è la volontà di arrivare nel più breve tempo possibile a un testo che rispetti i diritti della persona con i doveri del legislatore legati alla tutela anche precauzionale della comunità. Lo dobbiamo ai tanti cittadini che ancora vivono l’incubo della criminalità organizzata nel loro quotidiano”.

Redazione