In merito alla vicenda della piccola G. – la bambina di 8 mesi di Zafferana nata con un solo rene, di cui ci siamo occupati qualche giorno fa  –  a cui la Commissione Medica dell’ASP (Azienda Siciliana Provinciale) di Acireale ha negato il riconoscimento dell’invalidità, abbiamo cercato di acquisire la replica dell’Asp rispetto alla denuncia giornalistica fatta dai genitori.

Per far ciò abbiamo cercato di rintracciare i medici che compongono la Commissione Medica dell’ASP che ha visitato la piccola G. i quali ci hanno così risposto: “L’accertamento dell’invalidità è gestito dall’INPS. L’INPS, però, per svolgere questi accertamenti non dispone di propri medici e si avvale di quelli dell’ASP che esprimono una propria valutazione e la trasmettono all’INPS per la successiva validazione. Quindi noi non c’entriamo. Facciamo questo lavoro per conto di altri e ci muoviamo nell’ambito di alcune tabelle che stabiliscono cosa spetti o meno per determinate patologie. Non siamo noi che dobbiamo replicare ma l’INPS”.

Fatto ciò abbiamo, quindi, cercato di rivolgerci all’INPS. Cercare di raggiungere qualcuno attraverso il call center indicato nel sito non ha prodotto alcun risultato utile in quanto non siamo riusciti a parlare con nessuno che potesse rilasciare una dichiarazione. Dopo vari tentativi andati a vuoto, siamo riusciti a procurarci il numero telefonico della Segreteria del Direttore dell’Inps di Catania. In prima battuta la risposta è stata: “La gravità o meno dei fatti l’hanno accertata i medici dell’Asp e sono loro che dovrebbero rilasciare le dichiarazioni”, salvo a ripensarci, a distanza di qualche ora,  per informarci che “la direzione generale ha convocato, per il prossimo 5 novembre, a Catania in Viale XX Settembre, n. 39, nella sede dell’Inps, la bambina per sottoporla a nuova visita da parte della commissione medico – legale e rivalutare il caso”.

Quanto affermato dall’Inps è stato confermato dai genitori della bambina  – Daniele Marino e Magda Coco – i quali hanno dichiarato di essere stati convocati, con un sms, a presentarsi all’Inps con la piccola per una nuova visita. Un misto di sorpresa ed incredulità hanno provato i genitori: “Questa nuova convocazione – dichiara papà Daniele –  ci coglie di sorpresa ancor più se si considera che nel verbale che ha respinto l’invalidità di nostra figlia c’è scritto che il giudizio non è soggetto a revisione. Quanto sta accadendo è frutto della battaglia mediatica che io e mia moglie abbiamo deciso di portare avanti. Non ci arrenderemo e siamo disposti ad andare fino in fondo per tutelare i diritti di nostra figlia”.

Rosalba Mazza