I Carabinieri di Paternò stanno visionando il video di un cantante neomelodico postato su Youtube che riprende, tra l’altro, l’immagine di un ‘Santino’ che brucia, tecnica che ricorre nell’affiliazione mafiosa, oltre alla ‘punciuta’ per fare uscire sangue. Il filmato, realizzato da Leonardo Zappalà, in arte ‘Scarface’, è diventato virale in rete e gli investigatori vogliono capire se ci sono estremi di reato da segnalare alla Procura di Catania. Indagini sono in corso anche sulla presenza di minorenni nel video della canzone ‘Guaione e quartieri’ che utilizzano delle pistole finte. La canzone parla di giovani, crimini e droga. Parte del filmato è stato girato in una scuola di Paternò. Zappalà, assieme a un altro cantante neomelodico, Niko Pandetta, nipote del boss ergastolano Salvatore Cappello, era finito all’attenzione della Procura di Catania nello scorso giugno che aveva aperto un’inchiesta sulle dichiarazioni rese sui giudici Falcone e Borsellino al programma ‘Realiti’ su Raidue.

Nella foto: Paternò, Piazza Indipendenza

Ansa