E’ arrivato il via libera dal Viminale per lo sbarco dei migranti che si trovano dal 25 luglio scorso sul pattugliatore Gregoretti, ormeggiato al pontile Nato della Marina militare nella rada di Augusta.
Un’ora fa era stato fatto scendere, autorizzato dal questore Gabriella Ioppolo, per ragioni sanitarie, un migrante affetto da tubercolosi e trasferito in ospedale. I 115 migranti saranno trasferiti all’hot spot di Pozzallo.
“Ci sono un caso di tubercolosi e un altro di cellulite infettiva; 20 scabbia e qualche altro caso con diverse patologie. In totale sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria”. Il procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone rende noti all’ANSA i risultati della relazione degli infettivologi che hanno monitorato i 116 migranti a bordo del pattugliatore Gregoretti ormeggiato al Pontile Nato della Marina militare nella rada di Augusta. “Oltre ai due casi di estrema gravità, anche gli altri devono avere le cure”, dice Scavone.
Ieri il presidente della Commissione antimafia regionale Claudio Fava ha dichiarato: “Con il procuratore Patronaggio abbiamo parlato di molte cose, affrontando anche il nodo delle incompatibilità fra il decreto sicurezza bis, la Costituzione ed i trattati internazionali del mare”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia Claudio Fava incontrando i giornalisti a Palazzo dei Normanni al termine dell’audizione del capo della Procura di Agrigento Luigi Patronaggio a proposito delle indagini relative ai salvataggi dei migranti, delle minacce ricevute dal magistrato. “I porti libici non offrono alcuna garanzia di sicurezza per i migranti – ha detto Fava – che non devono solo essere salvati in mare ma anche accompagnati in luoghi nei quali siano rispettati i loro diritti. Il procuratore ha escluso che possano esserci responsabilità penali sul versante dei rapporti fra le Ong e le organizzazioni criminali. Non può bastare una telefonata di un trafficante che segnala la presenza di migranti ad affermare che vi sia complicità con le Ong”.
Nella foto: la nave Gregoretti
Ansa
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