Unire i popoli attraverso la danza. Creare un ponte attraverso la cultura che a sua volta porta a considerare la diversità come ricchezza e come valore.

Questo è lo spettacolo “Emovere. Identità in movimento”, proposto dalla compagnia multietnica Danzamir, in programma lunedì 24 giugno alle 21 al Teatro comunale Nino Martoglio di Belpasso. Uno spettacolo di straordinaria attualità, perché l’esperienza di un gruppo multietnico, unito dalla passione per l’arte e per la danza, testimonia concretamente quanto la diversità rappresenti davvero un valore aggiunto e sia fonte di ricchezza per la nostra crescita e per quella degli altri.

La compagnia di danza Danzamir. Sopra: la stessa formazione durante una prova

In un periodo di gravissima crisi umanitaria proporre i temi della fraternità universale, dell’interculturalita’, della solidarietà e dell’amicizia tra i popoli è un messaggio molto bello e coraggioso.

L’integrazione attraverso la danza è molto più efficace di tante iniziative che parlano di cultura dell’accoglienza, ma che non riescono a realizzare momenti reali di vera fusione tra diversi gruppi etnici.

Lo spettacolo “Emovere. Identità in movimento ” offre spunti di riflessione sulla tematica della costruzione dell’identità attraverso la relazione con gli altri. È infatti nella dinamica della relazione che si struttura l’identità di una persona e la sua capacità di esprimere stati d’animo profondi.

La coreografa Mariangela Barbagallo

Le coreografie di Mariangela Barbagallo presentano una fusione di vari stili di danza: dal neoclassico, all’hip hop, dalla danza contemporanea a quella folkloristica.

Lo spettacolo di Belpasso offrirà la possibilità di dare una somma in beneficenza per l’acquisto delle tute/divise da lavoro a dei giovani extracomunitari che stanno seguendo dei percorsi di formazione/tirocini formativi  nei settori Meccanico e Ristorazione, promossi dai Salesiani, dalla comunità di Sant’Egidio e dalla Cooperativa Sociale Onlus “Synergasia”.

Redazione