La capitana della Sea Watch3, Carola Rackete, è stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave da guerra, secondo quanto previsto dal codice della navigazione. L’iscrizione nel registro degli indagati, da parte della Procura di Agrigento, è stata fatta dopo l’acquisizione dell’annotazione della Guardia di finanza.
Nel frattempo una lettera anonima ricolma di offese e minacce, indirizzata al procuratore capo Luigi Patronaggio, è arrivata ieri in Procura, ad Agrigento. Il riferimento è stato, ancora una volta, ai migranti e agli sbarchi. La busta bianca è stata intercettata, nell’area del metal detector, dalle guardie giurate della Ancr. L’indirizzo: “Dottor Patronaggio” sarebbe stato scritto con un normografo, verosimilmente per non lasciare indicazioni sulla calligrafia. A confermare l’arrivo della lettera, stamani, sono state fonti della stessa Procura.

Nella foto: Carola Rackete, la capitana della Sea Watch

Ansa